Servizi sociali, assistenza sociale e criminologia
Cosa loro, cosa nostra. Come le mafie straniere sono diventate un pezzo d'Italia
Giampaolo Musumeci, Andrea Di Nicola
Libro: Copertina morbida
editore: UTET
anno edizione: 2021
pagine: 233
Le triadi cinesi riciclano denaro in tutta Europa (ma in epoca di Covid-19 si danno al cybercrime); i clan ucraini gestiscono il contrabbando di sigarette; i cult nigeriani amministrano il racket della prostituzione e controllano le piazze di spaccio a colpi di machete; i dealers marocchini trasportano l'hashish da Tangeri a Genova; le gang di latinos trasformano i parchetti di quartiere in zone di guerriglia. A poco a poco, le mafie d'importazione hanno guadagnato un loro spazio rispetto alle organizzazioni mafiose "tradizionali", stravolgendo l'universo del crimine così come lo conoscevamo, dove si alternavano cosche strutturate e piccolo malaffare. Cosa nostra, camorra, 'ndrangheta: nonostante le origini multiculturali, le nuove mafie si rifanno al modello della grande criminalità organizzata Made in Italy, con cui a volte guerreggiano ma spesso collaborano, prendendone a prestito i codici e le regole. Eppure, per quanto sia pervasivo nella cronaca nera il racconto di certi loro crimini efferati, continuiamo a sottovalutare la portata della loro infiltrazione, l'estensione delle loro reti, il potere dei loro boss. Lo stesso errore che per decenni fecero negli Stati Uniti occupandosi di Cosa nostra: per combatterla fu necessario ammetterne l'esistenza, studiarla, capire quanto fosse intrinseca al sistema economico e politico della nazione. E così dovremmo fare anche noi, perché le mafie straniere non sono il lato oscuro dell'immigrazione, ma il risultato dei nostri fallimenti politici, dell'incapacità dello Stato italiano di controllare davvero il territorio.
Una lunga trattativa. Stato-mafia. Dall'Italia unita alla Seconda Repubblica. La verità che la magistratura non può accertare
Giovanni Fasanella
Libro: Copertina morbida
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2021
pagine: 240
"Ci potrebbero essere ancora tante cose gravi da scoprire. E la cosa peggiore, per un magistrato, è intuire e non poter dimostrare, perché la verità giudiziaria non coincide con quella storica." (Pietro Grasso) Difficile ammetterlo, però è così: la mafia è stata una risorsa decisiva per lo Stato italiano sin dai suoi albori unitari, offrendo appoggio anche militare a chi vigilava sul controllo "democratico" del paese e talora a chi sosteneva veri e propri disegni eversivi. La magistratura non ce la può fare da sola a spaccare questa crosta spessa di bugie, inganni e depistaggi pilotati. In nome della pace e di una ragione che di Stato ha ben poco. Una pace insanguinata. Per la difesa di interessi internazionali, per il controllo del Mediterraneo. Una partita a scacchi che ci vede di volta in volta spettatori fragili e passivi, collaboratori interessati o eroi coraggiosi, fino alla morte.
Rosemarie. La figlia più amata del miracolo tedesco
Erich Kuby
Libro: Copertina morbida
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 239
Era il 1° novembre 1957 quando Rosemarie Nitribitt veniva trovata strozzata nel proprio appartamento di Francoforte. La prematura scomparsa della cocotte di lusso, famosa per la clientela di magnati dell'industria e per l'inseparabile Mercedes 190SL, ebbe un forte impatto mediatico: i giornali si prodigarono in rivelazioni piccanti e le indagini sul delitto appassionarono per mesi l'opinione pubblica della Germania occidentale. Tuttavia, come nel caso italiano della ventunenne Wilma Montesi (1953), l'assassino è rimasto ignoto. Da protagonista di un episodio di cronaca nera, Rosemarie è diventata il simbolo di ciò che sta dietro la facciata del miracolo economico tedesco grazie all'interpretazione critica che il giornalista Erich Kuby diede del delitto e del suo contesto. Questa è stata accolta con enorme successo sia nella versione cinematografica (La ragazza Rosemarie, 1958, regia di Rolf Thiele) sia in quella narrativa.
Un giorno lo dirò al mondo
Alessandro Milan
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 312
Nel settembre del 1993, a Norfolk (Virginia), le acque del fiume Lafayette restituiscono il corpo senza vita della diciassettenne Sarah Wisnosky. Fin dal principio i sospetti ricadono sul fidanzato, il ventiseienne italo-americano Derek Rocco Barnabei, che, al termine di un processo indiziario durato tre settimane, è condannato a morte per violenza sessuale e omicidio. Barnabei si dichiarò innocente e vittima di un complotto. In molti si mobilitarono contro la sentenza. Intervennero esponenti politici, il Parlamento europeo - che adottò all'unanimità una risoluzione sulla pena di morte citando nel documento il caso Barnabei, definendolo controverso, e chiedendo di commutare la condanna in ergastolo -, persino papa Giovanni Paolo II si unì agli appelli. Tuttavia gli estremi tentativi di bloccare l'esecuzione non sortirono alcun effetto. La Corte suprema rigettò i ricorsi presentati e Derek Rocco Barnabei fu giustiziato in Virginia il 14 settembre 2000. Alessandro Milan, agli inizi della sua carriera in una appena nata Radio24, intervistò più volte Barnabei e collaborò a due straordinarie dirette dal braccio della morte. In queste pagine, Milan fonde la puntualità dell'inchiesta giudiziaria con il racconto autobiografico, perché la vicenda di Barnabei non è per lui solo una prova giornalistica, ma un incontro umano che lo investe e lo segna personalmente. Per vent'anni ha cercato risposte agli interrogativi e ai dubbi sulla verità di Derek, seppure nella convinzione che nessuna risposta possa giustificare la barbarie di una condanna a morte. La pena capitale «è sbagliata, sempre e comunque, anche per chi si è macchiato di un crimine efferato oltre ogni ragionevole dubbio». È soltanto una vendetta, «di Stato, ma pur sempre vendetta».
L'uomo nero e le stragi. Dall'eccidio di Bologna alla Trattativa con la mafia. Il mistero del neofascista Paolo Bellini
Giovanni Vignali
Libro
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2021
pagine: 250
Chi è Paolo Bellini, accusato dalla Procura generale di essere "il quinto uomo" del commando che agì a Bologna il 2 agosto 1980, causando la peggiore strage della storia recente d'Italia e la morte di 85 persone? Quali segreti nasconde? "Bellini va arrestato" avevano chiesto i pm, ma il tribunale ha rigettato la richiesta. "In aula mi difenderò - si limita a dire lui - E rideremo". Il suo curriculum criminale già oggi fa impressione. In un trentennio il bandito di Reggio Emilia ha ammesso l'assassinio del militante di Lotta Continua Alceste Campanile, eseguito per conto di Avanguardia nazionale; all'alba della Seconda Repubblica ha giocato un ruolo nelle trattative fra Stato e mafia intercorse fra l'uccisione di Falcone e Borsellino e le bombe esplose a Firenze, Roma e Milano nel 1993; nel '99 si è autoaccusato di oltre 10 omicidi per conto della 'ndrangheta in Emilia-Romagna. Soprannominato "la primula nera", secondo l'accusa è lui la figura centrale nel nuovo processo per scoprire esecutori, mandanti e depistatori della strage alla stazione di Bologna. Attraverso la consultazione di atti giudiziari, rapporti di polizia, inchieste giornalistiche, interviste con magistrati e investigatori che hanno indagato su di lui, emerge la figura di un personaggio unico nel suo genere.
Polizie, sicurezza e insicurezze
Salvatore Palidda
Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 296
"Police partout, justice nulle part", pronunciava Victor Hugo nel suo discorso al Parlamento francese del 1851. Una frase divenuta lo slogan di numerose proteste che ancora oggi si ripetono. Eppure, la maggioranza della popolazione sembra soddisfatta dell'operato delle polizie. Come spiegare allora questa soddisfazione di fronte alle tante, troppe vittime delle molteplici insicurezze ignorate, di fronte all'evidenza che è mancata loro quella protezione che lo Stato e le forze dell'ordine dovrebbero garantire? Esito di una trentennale ricerca sul campo delle realtà protette e di quelle prive di tutela, questo libro muove dalle testimonianze dirette di operatori, agenti, magistrati e vittime per capire i cambiamenti nella sicurezza e nelle insicurezze, rispondendo alla domanda: cosa sono diventate oggi le polizie?
La rete degli invisibili. La 'ndrangheta nell'era digitale: meno sangue, più trame sommerse
Nicola Gratteri, Antonio Nicaso
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 208
Come sono fatti gli 'ndranghetisti del Terzo millennio? Continuando nella loro infaticabile indagine su una realtà criminale sommersa e misteriosa, Nicola Gratteri e Antonio Nicaso analizzano la 'ndrangheta 2.0, sempre più collusiva e sempre meno violenta, e i suoi rapporti con i centri di potere economico, politico e finanziario, con la massoneria deviata, con il narcotraffico, con il «deep web» e con i social network.
Concorsi Vice Ispettori Polizia di Stato. Quesiti commentati. Quiz commentati e simulazioni per 1000 Allievi e 1141 Interni
NISSOLINO P. (CUR.)
Libro
anno edizione: 2021
pagine: 664
Volume per il concorso a 1000 posti di Allievi Vice Ispettori nella Polizia di Stato (bando in Gazzetta Ufficiale n. 100 del 29-12-2020. Per le materie trattate il testo rappresenta un valido strumento di preparazione anche per il concorso interno riservati al personale già appartenente alla Polizia di Stato per 1141 Vice Ispettori pubblicato nel B.U. 31-12-2020.L'opera riporta numerosi quesiti a risposta multipla commentati delle materie sulle quali si svolgeranno le prove. Per ciascuna di tali discipline sono proposte varie batterie di quiz che nella successiva sezione delle risposte sono illustrati con un commento ampio e approfondito. La trattazione è aggiornata ai più recenti interventi normativi che hanno interessato le discipline riportate nel testo: a titolo esemplificativo si ricordano la L. 120/2020 (legge di conversione del decreto semplificazioni, D.L. 76/2020) e la L. 173/2020 (di conversione del correttivo ai decreti sicurezza, D.L. 130/2020). Nel volume è presente un codice personale che consente di accedere gratuitamente al software online per effettuare infinite simulazioni delle prove di selezione, con quesiti tratti dalle precedenti banche dati ufficiali.
Servizi di welfare e Comuni. Nuove politiche e trasformazioni organizzative
Stefano Neri
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 164
Nel decennio 2010-20 le politiche di austerità sulla spesa e, ancora di più, sul lavoro pubblico hanno determinato rilevanti difficoltà, da parte dei Comuni, a garantire l'erogazione dei servizi di welfare come quelli educativi e socio-assistenziali. Per far fronte al problema, oltre all'affidamento al privato, i Comuni hanno trasferito in modo crescente i servizi a gestione diretta a organismi ed enti da essi controllati, come istituzioni, aziende speciali, fondazioni, che si pongono in un'area intermedia tra pubblico e privato. A partire dall'analisi di casi studio nell'ambito dei servizi per l'infanzia, il volume sottolinea come il ricorso a tali soggetti risponda a diversi obiettivi da parte dei Comuni: da un lato, permette di superare in parte i vincoli finanziari e quelli relativi alle assunzioni posti agli enti locali, trovando una minore ostilità rispetto all'esternalizzazione a privati; dall'altro, le nuove soluzioni organizzative hanno innescato importanti trasformazioni nei servizi, pur scontando alcune incertezze nella normativa. In tale contesto, emerge in particolare il ruolo centrale del cambiamento nella regolazione del lavoro, cui viene dedicato ampio spazio nel libro, evidenziando come i mutamenti del rapporto di lavoro presentino molte potenzialità ma anche alcuni rischi per la qualità del servizio.
Guida alla scena del crimine. Metodi e procedure
Ian K. Pepper
Libro
editore: Odoya
anno edizione: 2021
pagine: 288
Le prove forensi sono sempre più rilevanti nell'individuazione e nel perseguimento dei reati. Questo significa che la conoscenza, l'abilità, l'intuizione della persona che esamina la scena del crimine - il Crime Scene Investigator (CSI) - non sono mai state così importanti. Questo libro guida gli aspiranti CSI attraverso i metodi e le procedure per l'accurata acquisizione e catalogazione delle prove sulla scena di un crimine. Presenta esempi di fotografie da scattare in loco, di come si raccolgono e si valutano i reperti, schemi di strutture organizzative e procedure, strumenti per l'autovalutazione, liste di controllo dei ruoli, delle attrezzature e delle attività richieste sulla scena del crimine, fornendo allo studente o all'appassionato CSI un manuale passo passo e al CSI praticante un prezioso riferimento. Il libro offre anche informazioni sullo sviluppo professionale e sul contesto in cui un moderno CSI deve lavorare come membro integrante di una squadra investigativa. "Guida alla scena del crimine" è una lettura utile per coloro che desiderano diventare CSI, per chi ha sognato di diventarlo e per chi vuole capire di più dei vari casi che si alternano nella cronaca nera. Alla fine di ogni capitolo è presente un approfondimento sulla scena del crimine in Italia, a cura di Carmelo Pecora. Viene descritta la struttura della Polizia scientifica italiana, un'analisi del ruolo dell'investigatore e delle modalità di intervento e di sopralluogo tecnico, senza tralasciare un'accurata descrizione delle diverse attrezzature in uso, uno studio sulle impronte digitali e molto altro.
Traiettorie dell'inclusione. Esperienze e strategie di lavoro sociale con le persone straniere
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 128
Il volume offre una rassegna di ricerche su servizi ed esperienze nel campo dell'inclusione. Dopo una descrizione dei recenti sviluppi del fenomeno migratorio in Italia di Maurizio Ambrosini, si esplorano, a partire dalle specificità del lavoro sociale, la relazione di aiuto, l'attivazione delle reti di supporto e le traiettorie di vita nell'intervento con i migranti, descrivendo nei casi concreti le strategie e le pratiche sociali che gli operatori e i servizi mettono in atto per costruire percorsi di autonomia e spazi di permanenza consapevole.
L'affido familiare. Voci di figlie e figli
Luigina Mortari, Chiara Sità
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 148
Il libro dà voce ai bambini e agli adolescenti che vivono in affido familiare, e ai figli di genitori che accolgono gli affidi. Entrambi i gruppi di bambini e ragazzi sono impegnati a disegnare nuove geografie familiari e a dare forma alla loro appartenenza a un universo di relazioni spesso composito e stratificato, non definito né dalla legge, né dalla decisione del giudice, né dal legame di sangue. Il volume approfondisce un aspetto non abbastanza esplorato dalla ricerca in ambito educativo: l'affido come luogo di apprendimento e di costruzione di significati. Sia coloro che sono in affido, sia i loro fratelli e sorelle affidatari nel corso di tale esperienza sperimentano legami, cura, mancanze; osservano con attenzione e spesso con ironia sé stessi e gli adulti che li circondano - familiari e professionisti - e imparano cose su di sé, sugli altri, sulle vulnerabilità e le appartenenze. Il loro sapere, spesso poco investigato, è essenziale per chi pensa e accompagna le pratiche di affido, e per questa ragione è stato messo al centro della ricerca.