Libri di Francesco Vecchi
Gli scrocconi. Per ogni italiano che lavora, dieci vivono sulle sue spalle
Francesco Vecchi
Libro: Copertina morbida
editore: Piemme
anno edizione: 2021
pagine: 144
«Questo libro nasce da una domanda che non si può più ignorare: potremo tornare al livello di benessere che abbiamo raggiunto e mantenere i diritti che consideriamo acquisiti se tutto il peso poggia sulle spalle di pochi? Se sono così tanti gli italiani che non lavorano, se sono così tanti quelli che lavorano ma non pagano le tasse, potremo mai salvarci?». In Italia vivere sulle spalle degli altri è piuttosto semplice. Sono moltissimi quelli che scelgono di non lavorare, oppure di farlo ma senza dichiararlo. Sono quelli che non fanno mai la loro parte, che alzano le mani quando c'è da saldare i conti. Sanità, scuole, pensioni: per loro è tutto gratis. Bonus, aiuti e sgravi fiscali: un tesoretto da arraffare. È giunto il momento di chiamarli con il loro nome, Gli scrocconi. In questo libro tagliente e documentatissimo, Francesco Vecchi dimostra che gli scrocconi si moltiplicano mentre il nostro paese, con i suoi 60 milioni di abitanti, si regge ormai su un manipolo di italiani operosi che "tirano la carretta" per tutti: 5 milioni di individui che si spaccano la schiena e che dallo Stato ricevono molto meno di quanto versino in tasse (di solito, almeno la metà dei redditi). Tra sgobboni e scrocconi c'è naturalmente un'ampia via di mezzo, fatta di onesti lavoratori, disoccupati veri e famiglie in reale difficoltà. Ma in un paese che non sa distinguere tra chi è davvero povero e chi no, anche le misure di giustizia sociale rischiano di alimentare nuova iniquità: iniquità nel premiare il merito, iniquità nel distribuire i carichi, iniquità nel chiedere sacrifici. Ora che la pandemia di Covid-19 rischia di spezzare la schiena produttiva del paese, l'esigenza di un fisco finalmente equo e sensato è più pressante di qualsiasi altra. Redistribuire gli oneri dell'attività economica è urgente tanto quanto la lotta alla povertà, che spesso è solo la maschera del lavoro nero e dell'elusione fiscale. Certo, per i politici è più facile promettere redditi, assegni, bonus e altri aiutini. Ma non potremo mai più aiutare nessuno se gli italiani che lavorano e pagano le tasse si avviano all'estinzione.
La vera storia del lupo cattivo
Francesco Vecchi
Libro: Libro rilegato
editore: Bookroad
anno edizione: 2019
pagine: 50
«Questa è una storia di paura. Preparatevi. È una storia di paura perché racconta di un personaggio di paura: il lupo cattivo. Tutti quanti conoscono il lupo cattivo delle favole. Ma chi sa come è diventato cattivo e soprattutto perché? È nato cattivo o qualcuno lo ha fatto diventare?» Da queste domande nasce La vera storia del lupo cattivo, una favola classica che dalla penna di Francesco Vecchi prende nuova vita e farà riflettere, gioire e... tremare dalla paura i piccoli e i grandi. Età di lettura: da 5 anni.
I figli del debito. Come i nostri padri ci hanno rubato il futuro
Francesco Vecchi
Libro: Copertina morbida
editore: Piemme
anno edizione: 2019
pagine: 160
«Noi siamo la Debt Generation, noi siamo quelli che hanno dovuto cominciare a restituire i soldi, siamo quelli a cui hanno lasciato in eredità la bancarotta». Il ritratto di una generazione arrabbiata con la politica, un viaggio alla radice economica del malessere e delle frustrazioni di chi ha cominciato a lavorare e ad affacciarsi alla vita pubblica dalla metà degli anni Novanta in poi, ed è arrivato quando i cordoni della borsa erano ormai chiusi e il tavolo spazzolato. Con un debito pubblico gigantesco, ereditato dalle generazioni precedenti, la Debt Generation non ha avuto spazi di manovra soprattutto perché dal 1992 lo Stato ha invertito la tendenza e ha cominciato a drenare risorse dal Paese, per cercare di ripagare i debiti contratti. Questo libro è la storia di una grandissima fregatura, nata dal sogno di far correre i propri figli e finita per azzoppare i figli di tutti.
Avrà l'odore delle cose nuove
Francesco Vecchi
Libro: Copertina morbida
editore: Leone
anno edizione: 2017
pagine: 283
In una Londra famelica, Giovanni Carrera è in procinto di diventare partner di una grande società di consulenza quando viene raggiunto dalla notizia della morte di Roberto Kovac, suo migliore amico. Ritorna a Milano per il funerale e qui, nella cassetta della posta del suo vecchio appartamento, trova una lettera dai toni ambigui che Roberto gli ha spedito qualche giorno prima di morire. È una traccia incompiuta, resa ancora più misteriosa dalle pagine del diario di appunti lasciato dallo scrittore. Tra le piogge immobili e le nebbie sottili della sua città d'origine, Giovanni è costretto a riaprire un passato archiviato troppo in fretta e accettare il ritorno di un amore che pensava esaurito e senza conseguenze.
Non dobbiamo salvare il mondo. Dall'auto elettrica al bio, tutti i falsi miti della religione green
Francesco Vecchi
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2023
pagine: 160
Bombardati di appelli e notizie allarmanti, siamo stati portati a credere che ormai ambiente e sviluppo economico siano definitivamente incompatibili. La tesi di Francesco Vecchi è che non debba per forza andare così. Ma dovremmo smetterla di farci accecare della crociata "per salvare il mondo" condotta dai fanatici dalla religione 'green': non ha senso contrapporre noi cattivi e dannosi esseri umani al povero pianeta messo a rischio, perché non è la Terra a dover essere salvata, siamo noi. Questo libro è un appello ad abbandonare riti e articoli di fede tipici del millenarismo verde alla moda, per abbracciare la scienza, e di conseguenza un ambientalismo pragmatico. Il primo passo: cominciare a basarsi su fatti e numeri per misurare - e mettere sulla bilancia con vera consapevolezza - i problemi sociali, economici ed ecologici che si intrecciano tra loro. Basterebbe questo per accantonare sia le illusioni sia il catastrofismo della religione 'green'. Scopriremmo che è impossibile affidare l'intero approvvigionamento energetico di un paese come l'Italia alle sole rinnovabili, che l'auto elettrica è di fatto controproducente in termini di impatto ambientale, che gli otto miliardi di persone che popolano il pianeta non potranno mai sfamarsi di cibo "bio". Ecco perché dovremmo accogliere senza pregiudizi ideologici le tecnologie che davvero potrebbero farci vincere la sfida contro il riscaldamento globale, senza precipitare in una decrescita economica tutt'altro che felice: in particolare, il nucleare di quarta generazione e l'agricoltura geneticamente modificata. Potrà piacere o meno, ma è l'unico modo per evitare entrambe le catastrofi: quella ambientale e quella della fame e della povertà.
Doremì. L'uccellino che non sapeva volare
Francesco Vecchi
Libro: Libro rilegato
editore: Bookroad
anno edizione: 2021
pagine: 56
Quando a primavera il suo uovo si schiude, la mamma e il papà non hanno dubbi: l’uccellino Doremì è il più bello della nidiata. È anche buono e intelligente e il suo cinguettio squillante e intonato rallegra tutta la Foresta dei Violini. Purtroppo però Doremì ha un problema: quando mamma e papà insegnano ai suoi fratellini come librarsi nel cielo, lui ha troppa paura per buttarsi dall’albero. Sembra proprio che diventerà un uccellino che non sa volare. Ma quando la sua famiglia avrà bisogno di lui, per difendersi dalle furbe e sfaticate donnole che vogliono rubare loro tutte le provviste, riuscirà Doremì a spiccare il volo e venire in loro soccorso? Età di lettura: da 5 anni.
Il grande Rudi
Francesco Vecchi
Libro: Copertina morbida
editore: Leone
anno edizione: 2017
pagine: 320
Il pugile Rodolfo Quattrociocche è un personaggio controverso: il pubblico lo ama, ma allo stesso tempo sono in molti a pensare che sia un venduto. Quando sparisce, le numerose ambiguità del suo passato tornano a emergere. A indagare su di lui, la giovane e irascibile Eva Fortis, praticante presso un importante quotidiano sportivo milanese. Per lei, la scomparsa di Quattrociocche diventerà occasione per riflettere sul rapporto con gli uomini, tra tutti con il proprio padre, che Eva riuscirà forse a comprendere solo una volta risolto il mistero sconvolgente che si nasconde dietro al Grande Rudi.
Avrà l'odore delle cose nuove
Francesco Vecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2014
pagine: 283
In una Londra famelica, Giovanni Carrera è in procinto di diventare partner di una grande società di consulenza quando viene raggiunto dalla notizia della morte di Roberto Kovac, suo migliore amico. Ritorna a Milano per il funerale e qui, nella cassetta della posta del suo vecchio appartamento, trova una lettera dai toni ambigui che Roberto gli ha spedito qualche giorno prima di morire. È una traccia incompiuta, resa ancora più misteriosa dalle pagine del diario di appunti lasciato dallo scrittore. Tra le piogge immobili e le nebbie sottili della sua città d'origine, Giovanni è costretto a riaprire un passato archiviato troppo in fretta e accettare il ritorno di un amore che pensava esaurito e senza conseguenze.
Padre Giuseppe Picco. Un gesuita povero e umile
Gaia Vecchi, Francesco Occhetta
Libro
editore: Editrice Elledici
anno edizione: 2010
pagine: 48
Nato a Nole (Torino) nel 1867, ordinato sacerdote della Compagnia di Gesù, come "missionario itinerante" attraversò la terra novarese, recandosi di villaggio in villaggio, di casa in casa per portare il conforto ai bisognosi, l'Eucaristia agli ammalati, il perdono ai peccatori, la Parola di Dio ai fedeli e ai lontani. Morì nel 1946 e fu dichiarato "Venerabile" nel 1997. Parlava poco, amava il nascondimento: ma proprio da questa umiltà sono uscite la forza e la profondità di una vita spesa per gli altri. Il suo programma di vita si fondava su tre parole d'ordine: la riconciliazione, la buona parola quotidiana, l'abbandono in Dio. Il libro illustrato ripercorre le tappe di questa vita a servizio del popolo di Dio.
Enrico Medi. Fede e scienza: due ali per volare verso la libertà
Gaia De Vecchi, Francesco Occhetta
Libro
editore: Editrice Elledici
anno edizione: 2010
L'uomo diventa grande quando nella sua piccolezza raccoglie la grandezza dei cieli e lo splendore della terra ed al Padre comune li offre in adorazione e in amore". Queste parole pronunciate da Enrico Medi (1911-1974) possono essere considerate la sintesi della sua vita di scienziato, oratore, organizzatore, marito, padre, politico, divulgatore, amico ed educatore. Le sue numerose attività le ha vissute grazie ad una sua unità interiore, frutto della sua concezione antropologica, e ad una profonda spiritualità. L'eredità che Enrico Medi ci ha lasciato è estremamente ricca. Discorsi, scritti scientifici, interventi parlamentari, trasmissioni televisive, meditazioni, lettere, opere di divulgazione... ma il tesoro più prezioso che lascia in coloro che lo hanno incontrato è il suo sguardo profetico sul mondo e sulla storia, sempre così denso di Dio ma mai distaccato dall'uomo.