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Giappichelli

Le idee di identità e di identità personale nei presocratici e in diritto italiano
20,00
La permuta atipica. Tratti ricostruttivi e regole operazionali

La permuta atipica. Tratti ricostruttivi e regole operazionali

Gaetano Guzzardi

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2021

pagine: 328

Il contratto di permuta, pur non avendo ricevuto di recente particolari attenzioni da parte della dottrina, è schema negoziale di frequente utilizzo, specialmente nel settore immobiliare, apprezzato per la propria duttilità e capacità di agevolare la circolazione della ricchezza. L'ipotesi più ricorrente e che pone le maggiori incertezze, come testimoniato altresì dai numerosi riscontri giurisprudenziali, attiene allo scambio di una cosa presente con una cosa futura, ove la centralità del momento obbligatorio di facere, rappresentato dalla realizzazione della cosa futura, si innesta nell'ambito di un negozio tipicamente traslativo. L'indagine si propone di dimostrare come anche tale tipo di scambio presenti i tratti distintivi di un (unitario ma atipico) rapporto permutativo, nonostante l'inesistenza di una delle cose scambiate all'atto della conclusione del contratto. In tale direzione, poi, l'indagato riscontro in ordine alla compatibilità delle principali (e ordinarie) tecniche rimediali e al possibile contributo dell'autonomia negoziale consente di non dover ricorrere alle articolate prospettazioni in termini di contratto misto di vendita e appalto o di sequenze di contratti collegati per garantire una appropriata allocazione del rischio connesso alla permuta atipica.
41,00
L'indebitamento finanziario nelle piccole e medie imprese. Vincolo o acceleratore nel processo di crescita?
36,00
La gestione dell'aspetto socio-ambientale delle aziende. Un approccio di amministrazione razionale alla luce della crisi ambientale e sanitaria del XXI secolo

La gestione dell'aspetto socio-ambientale delle aziende. Un approccio di amministrazione razionale alla luce della crisi ambientale e sanitaria del XXI secolo

Alessandro Migliavacca

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2021

pagine: 152

Il contesto di cambiamento e di mutamento che stiamo vivendo, portato dalle crisi economiche dei primi due decenni del nuovo millennio e dalla pandemia sanitaria dí COVID-19, spinge le aziende ad affrontare quotidianamente nuove sfide e bisogni, emergenti da diversi stakeholder. Ciò sta avvenendo in un contesto di risorse finanziarie provenienti da fonti pubbliche e private secondo modelli emergenziali e di supporto all'economia, che generano asimmetrie informative e portano all'insorgenza di mora! hazard. Le aziende nascono proprio per soddisfare i bisogni delle persone, formulando piani strategici, fissando obiettivi e monitorando le proprie attività nel mantenimento della continuità aziendale. Per questo motivo è necessario che la gestione aziendale sia condotta secondo un criterio di amministrazione razionale, in cui gli aspetti sono totalmente integrati tra loro e così ne è la loro comunicazione verso l'esterno (investitori e stakeholder in primis) e verso l'interno dell'azienda (manager, dipendenti, e così via) attraverso i documenti contabili e di bilancio. Questa monografia scientifica di ricerca fornisce spunti metodologici di riflessione per integrare tra loro tutti gli aspetti della gestione aziendale (economico, finanziario, patrimoniale, organizzativo, socio-ambientale), al fine di massimizzare il valore generato sulla comunità, sul territorio e sulle persone che sono coinvolte e interessate all'esistenza dell'azienda. In questo nuovo panorama, è necessario che nelle aziende continui a generarsi quella forte motivazione all'innovazione nella gestione dell'aspetto socio-ambientale che, in molti settori, sta prendendo piede già da almeno due decenni. Solo così le aziende possono creare veri impatti positivi per la società e massimizzarli consapevolmente, conducendo a una vera e propria innovazione sociale.
25,00
Lineamenti di diritto costituzionale della Regione Sardegna

Lineamenti di diritto costituzionale della Regione Sardegna

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2021

pagine: 592

72,00

Lineamenti di diritto costituzionale della Regione Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2021

pagine: 672

A settant'anni dalla promulgazione dello Statuto speciale, l'esperienza autonomistica della Regione Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste appare più che matura per un bilancio approfondito e per un'analisi accurata dell'intero ordinamento che essa ha prodotto, tanto dal punto di vista costituzionale quanto da quello della legislazione nazionale e regionale che l'ha interessata e vista protagonista. Il sistema politico e amministrativo regionale, nato da una storia secolare e forgiato nel fuoco della Resistenza al termine della seconda guerra mondiale, si è progressivamente consolidato e si confronta oggi con uno scenario ben diverso da quello in cui ha visto la luce. La creazione delle regioni ordinarie, il processo di integrazione europea, la riforma del Titolo V della Costituzione, il fenomeno della globalizzazione in tutte le sue sfaccettature, un quadro finanziario in rapido mutamento e le nuove tendenze dello sviluppo della pubblica amministrazione sono solo alcuni tra i fattori che hanno provocato trasformazioni radicali in un sistema che lo Statuto del 1948, tuttora complessivamente immutato, aveva appena delineato. È la vita di tutti giorni della società, della politica e dell'amministrazione a sollecitare un continuo adeguamento e ammodernamento delle istituzioni e degli assetti normativi, a plasmarne nuove forme e a condizionarne gli sviluppi. Anche una comunità come quella valdostana, fortemente legata all'originalità della sua storia e delle proprie tradizioni, non si sottrae a questo andamento. Conoscere a fondo, dunque, l'intero quadro delle istituzioni regionali ed il generale sistema autonomistico è indispensabile per affrontare in maniera consapevole le sfide della modernità. La pluralità delle fonti e l'articolazione dei processi non sempre rende agevole a tutti accedere ad una visione unitaria del complesso fenomeno dell'autogoverno valdostano. Questo libro si rivolge perciò indistintamente a tutti quanti, come studiosi, amministratori, professionisti o studenti, avvertono l'esigenza di acquisire maggiore familiarità con la peculiare realtà istituzionale della Valle, con i suoi apparati di legislazione e di governo, con le sue forme di partecipazione popolare e con gli svolgimenti della sua legislazione. Proprio l'analisi della complessa produzione normativa della Regione costituisce, accanto all'illustrazione dei profili strutturali del suo ordinamento, l'aspetto di maggior novità di quest'opera rispetto alle trattazioni tradizionali. La vicenda autonomistica valdostana, a partire dalla sua caratteristica dimensione linguistica e culturale, presenta profili di assoluta originalità e merita di essere meglio conosciuta, non limitandosi a una semplice descrizione normativa ma attraverso un esame penetrante delle sue implicazioni.
70,00 66,50
Funzioni punitive e funzioni ripristinatorie. Combinazioni e contaminazioni tra sistemi

Funzioni punitive e funzioni ripristinatorie. Combinazioni e contaminazioni tra sistemi

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2021

pagine: 144

20,00
Personalità e soggettività giuridica degli enti alla luce della Riforma del Terzo settore

Personalità e soggettività giuridica degli enti alla luce della Riforma del Terzo settore

Rocco Lombardi

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2021

pagine: VI-152

La secolare analisi dottrinale e l'evoluzione normativa in materia di enti collettivi, della quale la Riforma del Terzo settore rappresenta l'ultima propagazione, hanno permesso agli enti aggregatori di ottenere un ruolo di primo piano nell'ordinamento giuridico, insediandosi anche in tessuti sociali dai quali erano stati esclusi. Con l'emanazione del Codice del Terzo settore, il legislatore ha provveduto al riordino e alla revisione organica della disciplina vigente in materia di enti collettivi non pubblici e non destinati alla produzione di lucro soggettivo, fornendo uno strumento integrale e fondamentale, nonché, un'occasione unica per un approfondimento circa il processo di personificazione, tra finzione giuridica ed esigenze del diritto vivente. Particolare attenzione è dedicata al dualismo tra soggettività e personalità nell'ambito di una Riforma che si è rivelata un catalizzatore produttivo e organizzativo ma non semplificativo.
22,00

Lezioni di diritto civile

Giuseppe Amadio

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2021

pagine: 528

46,00 43,70
L'evoluzione della disciplina del matrimonio concordatario nella giurisprudenza della Corte di Cassazione

L'evoluzione della disciplina del matrimonio concordatario nella giurisprudenza della Corte di Cassazione

Luigi Lacroce

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2021

pagine: 150

«La Corte costituzionale con le note sentenze risalenti ai primi anni '70 e '801 del secolo scorso ha avviato, superando l'immobilismo del legislatore pattizio, una sostanziale modifica della disciplina del matrimonio concordatario. Una disciplina risalente ai Patti Lateranensi tra lo Stato italiano e la Santa Sede dell'il febbraio 1929 che, con l'Accordo tra la Repubblica italiana e la Santa Sede del 18 febbraio 1984, è stata parzialmente modificata e resa più armonica ai principi introdotti con la Costituzione repubblicana del 1948. La Corte costituzionale infatti, forzando i suoi compiti istituzionali risultanti dalla Carta fondamentale dello Stato, talora ha voluto individuare (e indicare) al titolare del potere legislativo le regole da seguire nella sua attività propositiva di norme, per meglio rispondere alle esigenze della vita sociale e agli ideali emergenti da affermare. Di fronte ai numerosi cambiamenti sociali e alle nuove esigenze maturate nella società, nel corso dei decenni che ci separano dall'entrata in vigore della nuova disciplina matrimoniale, un decisivo ruolo di adeguamento e mediazione, tra esigenze a volte difficilmente componibili, è stato assolto altresì dalla Corte di Cassazione, che ha posto quel "diritto vivente" che rende operanti le norme giuridiche nella realtà sociale. Così facendo la giurisprudenza della Corte di Cassazione ha contribuito e continua a contribuire alla "riscrittura" della disciplina del matrimonio concordatario, con soluzioni dei casi concreti che a volte rimandano a principi di equità, altre volte a mere ragioni formali o di coerenza sistematica...» (Dalla Premessa)
22,00
Fenomeno migratorio e categorie della statualità. Lo statuto giuridico del migrante

Fenomeno migratorio e categorie della statualità. Lo statuto giuridico del migrante

Ornella Spataro

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2021

pagine: 273

«Il presente lavoro è il frutto di una riflessione su un tema, quello dell'impatto del fenomeno migratorio sul sistema giuridico, che sollecita, trasversalmente, tutte le categorie del costituzionalismo, mettendone alla prova il substrato valoriale e la tenuta sistemica. Non c'è istituto del diritto costituzionale che non ne sia profondamente inciso, subendo torsioni significative rispetto al modello normativo di riferimento: dai diritti inviolabili ai doveri inderogabili, dal binomio autorità-libertà all'esercizio della discrezionalità legislativa, dal rapporto tra fonti scritte e interpretazione giurisprudenziale alla dialettica del costituzionalismo multilivello, non c'è nessuno dei settori cruciali dell'ordinamento che non sia chiamato in causa dalle conseguenze dei flussi migratori, in un percorso di adattamento che si rivela irto di complessità. Tale problematicità è il prodotto di un'aporia che l'ordinamento non riesce a risolvere, per cui il principio di pari dignità degli individui si scontra con la pretesa degli Stati di regolare l'accesso al proprio territorio, tutelandone i confini. Partendo dall'angolazione offerta dal fenomeno migratorio, infatti, è facile evidenziare come il costituzionalismo non si sia affrancato dall'essere consustanziale all'idea di "Stato": tale presupposto assume una pregnanza tale da opporre resistenza dinanzi a fatti storici, come le migrazioni di massa, che di questa idea richiedono una riformulazione. Al contrario, dinanzi a simili pressioni, l'ordinamento ripiega verso concezioni paradigmatiche della statualità, che sembravano ormai recessive, e che si esprimono in una produzione legislativa ispirata alla difesa del territorio, dei confini e della comunità, concepita come comunità tendenzialmente chiusa. Per altro verso, il modello politico-giuridico antimaggioritario, che dovrebbe essere il riflesso funzionale del principio democratico, non riesce ad impedire l'adozione di discipline contraddittorie rispetto al substrato assiologico più profondo del costituzionalismo repubblicano, che ruota attorno al principio personalista...» (Dalla Prefazione)
36,00

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